venerdì 18 giugno 2010

Zucchero raffinato alla sbarra

NON consumate zucchero raffinato e tutti gli alimenti che lo contengono.

La rivista medica “Annals of Neurology” ha pubblicato uno studio condotto sia sugli animali che sugli esseri umani in cui sembra che il “Giro dentato” dell’Ippocampo, un’area del nostro cervello deputata alla memoria, riduce drasticamente la propria attività ed efficienza con l’aumentare della concentrazione di zucchero nel sangue. Questa perdita di efficienza viene registrata anche in presenza di moderati aumenti di zucchero e anche in pazienti non diabetici.

Nel 2004, il “Time magazine” ha annunciato che nella metà delle persone colpite da infarto nel mondo sono stati riscontrati livelli di colesterolo totale normali o bassi. Di più: secondo questo studio rivoluzionario, un livello “elevato” di colesterolo totale (buono+cattivo) sembra addirittura proteggere dall’infarto! Chiaramente, nonostante lo studio riguardi un numero enorme di pazienti monitorati, nessun medico, nessuna casa farmaceutica e nessuna trasmissione televisiva di divulgazione scientifica ne ha mai parlato.

Altri studi ci dicono che l’arteriosclerosi deriva da un’infiammazione cronica delle arterie. Lo zucchero è l'infiammatorio per eccellenza, ovviamente: è la sostanza più disidratante (sottrae acqua), irritante e infiammatoria che ingeriamo! ...dall’infiammazione delle arterie e alla loro occlusione il passo è breve.

Il meccanismo si chiama “glicazione” e si attua quando vi è un eccesso di zucchero nel sangue: il nostro organismo, metabolizzando questi zuccheri in eccesso, produce delle sostanze di scarto chiamate AGE (Advance Glycated End) che danneggiano le pareti delle arterie. La riparazione di queste microfratture alla lunga irrigidisce le arterie e provoca l’accumulo della famosa “placca” arteriosclerotica che, come sappiamo, può rompersi provocando ictus e infarti.

Bisogna inoltre ricordare, che, molte ricerche e osservazioni hanno dimostrato molti altri aspetti nocivi del qui famoso "imputato": è cancerogeno (in quanto sbiancato con derivati del petrolio), decalcifica ossa e denti (perché impoverito dai processi chimici), procura obesità in quanto crea dipendenza...

Il consiglio rimane dunque quello di puntare sugli "zuccheri" BIOLOGICI E NATURALI che possiedono ancora reali valori nutritivi. Variando spesso, potrete scegliere tra il fruttosio: rinfrescante e depurativo del fegato; lo sciroppo d'acero: drenante e anti-cellulite; il miele: cicatrizzante-antisettico e cardiotonico (ATTENZIONE PERO' NON VA ASSOLUTAMENTE COTTO PERCHE' DIVIENE TOSSICO); lo zucchero INTEGRALE di canna: nutriente e naturale.

Ricordiamoci sempre che la nostra salute dipende dalla qualità (e non solo dalla quantità) del cibo che ingeriamo.

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