mercoledì 21 luglio 2010
martedì 20 luglio 2010
mercoledì 7 luglio 2010
Il peso della nostra tecnologia estetica
I signori della guerra della repubblica democratica del Congo si finanziano proprio vendendo i minerali che poi vanno a comporre i nostri supporti tecnologici. Una campagna "Raise hope for Congo" sta facendo pressione sui produttori di smartphone, computer, ecc.. affinchè scelgano filiere trasparenti e smettano nei fatti di finanziare la guerra in congo.
Attualmente l'unico produttore che sembra avere preso in seria condiderazione questa problematica è NOKIA che ne parla apertamente nel suo blog: http://conversations.nokia.com/2009/04/15/we-have-no-taste-for-unethical-sources-of-crucial-minerals/
Come attivarsi?
- fare pressione sulle compagnie che hanno prodotto i nostri telefoni, smartphone, ecc.. chiedendo da dove provengono tantalio, tungsteno, stagno e oro che vanno a comporre lo strumento;
- acquistare meno tecnologia: in modo da ridurre la domanda di minerali (oltre al fatto che si inquinerebbe meno, si produrrebbero meno rifiuti, ecc.)
- riusare la tecnologia (misurando i nostri bisogni reali)
Tratto da Zoes - zona equosostenibile
martedì 6 luglio 2010
Fermare la deforestazione e la fame nel mondo
Con questa riflessione, tratta da un articolo di Veronesi, vi invito nuovamente a riconsiderare almeno in parte le vostre scelte alimentari.
giovedì 1 luglio 2010
Seitan e vegetarismo
Essere vegetariani o quantomeno mangiare meno possibile carne (risultato di animali allevati in condizioni disumane e poi macellati) può fare la differenza. Dobbiamo sempre ricordare che "per produrre un solo chilo di carne servono dai 7 ai 16 chili di soia o altri legumi, 15.500 litri di acqua pulita e 323 metri quadri di pascolo". Il chilo di carne viene mangiato da chi se lo può permettere mentre i poveri del mondo debbono rinunciare ai legumi che potrebbero sfamarli.
Il seitan è un alimento vegetale a base di glutine (di frumento o di kamut o di farro o di canapa) ricchissimo di proteine, senza colesterolo, povero in grassi e calorie. Di aspetto simile alla carne, il suo sapore è invece più delicato e la sua consistenza più morbida.
Ingrediente base dei piatti più tradizionali della cucina giapponese, dove viene chiamato Kofu, è stato inventato secoli fa dai monaci buddisti cinesi, che estrassero dal grano un concentrato di proteine, il glutine, inventando così un nuovo cibo.
La parola Seitan, viene coniata negli anni '60 dall'esperto di macrobiotica George Osawa.
SEI significa "è", mentre TAN vuol dire "proteine", così SEITAN vuol dire "il giusto sostituto delle proteine”.
Il seitan è la giusta scelta perché:
• sostituisce, dal punto di vista proteico, la carne;
• per gustarlo non c'è bisogno di imprigionare, torturare e uccidere nessuno;
• per prepararlo non si inquina e non si devasta;
• è alla portata di tutti e, la sua preparazione non toglie cibo a nessuno;
Questo alimento può essere cucinato in tantissimi modi, la preparazione delle ricette e' molto simile a quelle della carne, con però il vantaggio di essere molto più veloci, poiché è già cotto.
Ha proprieta' nutrizionali leggermente differenti a seconda del tipo scelto (naturale o alla piastra o scaloppina ecc...) ma in genere contiene 18 % -20 % di proteine e solo l' 1,5 % di grassi. Il suo apporto calorico va dalle 100 alle 135 calorie per 100g.
Il seitan è altamente digeribile e quindi adatto a bambini ed anziani, essendo però ricavato dal glutine non è adatto a chi ha problemi di celiachia o di intolleranza.
Personalmente vi consiglio di provare il Seitan alla piastra della Biolab buonissimo anche freddo (vista la stagione) e per farcire panini.