giovedì 24 marzo 2011

L'invidia che giustifica l'abuso, un paese in balia di pessimi esempi.

Traviati dall'idea che tutti coloro che arrivino al potere possano, se non addirittura debbano, rubare per garantirsi privilegi ed il benessere perenne, molti italiani che biasimano pubblicamente il premier, nel privato lo invidiano. Proprio Silvio Berlusconi l'emblema del ladrocinio dei potenti, colui che è arrivato al potere con una propaganda invadente e distorta ispirata a quella nazzista, colui che dice frasi che esprimono pensieri vergognosi e ignoranti, il razzista, il corrotto che parte per un viaggio governativo con la sua escort, sempre lui che cerca di impaurire i poliziotti per liberare la sua Ruby e si circonda di Maîtresse e viscidi individui dai dubbi compiti... proprio lui suscita invidia perché fa esattamente quello che la metà degli italiani vorrebbero fare.

Così non ci si meraviglia e scandalizza per le migliaia di persone accorse ad applaudire la requisitoria di Ferrara (tirapiedi e lecchino) che tratta come infami i procuratore della repubblica che accusano Berlusconi e che rovescia le parti asserendo che non gli evasori e i corrotti rovinano la società, ma i cittadini che pretendono di vivere con il proprio lavoro, col sudore della fronte.

giovedì 17 marzo 2011

Il silenzio sulla nigeria

Ogni anno dagli oleodotti del delta del Niger esca più petrolio di quello che si è riversato nel golfo del Messico. Ma nessuno ne parla...
Le persone che vivono nelle aree del Delta del Niger in cui si estrae petrolio bevono, cucinano e si lavano con acqua inquinata; mangiano pesce contaminato da petrolio e altre tossine, se sono abbastanza fortunati da trovarlo; la terra da coltivare è gravemente danneggiata. Le comunità lamentano problemi di salute, ma le loro preoccupazioni non sono prese sul serio e l’industria del petrolio continua a inquinare le risorse ambientali necessarie per la loro sopravvivenza.
Il Delta del Niger è una delle 10 più importanti zone umide ed ecosistemi marini di costa del mondo e vi abitano circa 31 milioni di persone. Vi si trovano inoltre enormi depositi di petrolio, estratto per decenni dal governo della Nigeria e dalle imprese multinazionali. Dal 1960 il petrolio ha generato un guadagno stimato intorno ai 600 bilioni di dollari. Ciononostante, la maggioranza della popolazione vive in povertà senza accesso adeguato ad acqua pulita o all’assistenza sanitaria.


Le persone che vivono nelle aree del Delta del Niger in cui si estrae petroliobevono, cucinano e si lavano con acqua inquinata; mangiano pescecontaminato da petrolio e altre tossine, se sono abbastanza fortunati da trovarlo;la terra da coltivare è gravemente danneggiata. Le comunità lamentano problemidi salute, ma le loro preoccupazioni non sono prese sul serio e l’industria delpetrolio continua a inquinare le risorse ambientali necessarie per la lorosopravvivenza.

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Ciononostante, la maggioranza della popolazione vive in povertà senza accesso
adeguato ad acqua pulita o all’assistenza sanitaria.