domenica 12 luglio 2009

Candida Albicans

Attenzione agli zuccheri complessi e ai lieviti.

La candida albicans si instaura nell’intestino di ogni individuo già poco dopo la nascita, si trova normalmente nel tratto gastrointestinale, nella vagina e nel cavo orale e svolge un importante ruolo nel processo di digestione degli zuccheri. La candida albicans, partecipa alla digestione degli zuccheri; ma può accadere che uno stile di vita sbagliato, come l’assunzione massiccia di zuccheri complessi, dia eccessivo nutrimento al fungo, che comincia a moltiplicarsi, diventando patogeno e causa di infezioni.

Altre cause che scatenano l’infezione da candida sono di solito correlate a un indebolimento del sistema immunitario.

I principali fattori che facilitano la proliferazione della candida possono essere l’uso di antibiotici e antiinfiammatori (che riducono la flora batterica “amica”), l’abuso di alcool e di fumo, la mancanza di riposo o di esercizio fisico, il diabete mellito, la presenza di malattie che si prolungano nel tempo e che debilitano l’organismo. Uno dei motivi più comuni che favoriscono l’insorgenza della candidosi è l’eccessiva assunzione di carboidrati, quest’ultimi sono lunghe catene di zuccheri importantissimi per la nostra alimentazione, ma vanno assunti con moderazione. E’ buona abitudine masticarli lentamente perché la saliva permette la prima importantissima digestione, inoltre sarà bene non associarli troppo a muffe come i lieviti (che assieme danno origine ad un terreno fertile per la candida intestinale).

È necessario specificare che la candida albicans è una patologia sia femminile che maschile, e che può presentarsi spesso in modo asintomatico, si diffonde in zone localizzate, di solito le parti più umide, come la cavità orale (la candidosi, in questo caso, prende il nome di mughetto), la vagina, il pene, le pieghe della pelle; la candida è altamente contagiosa ed è facilmente trasmissibile attraverso i rapporti sessuali, anche se non si esclude la possibilità di contagio anche tramite il semplice contatto fisico.

La terapia convenzionale per combattere la candidosi è attraverso la somministrazione di antimicotici chimici tradizionali, ma la controindicazione nel caso specifico è che questa stessa terapia indebolirà il sistema immunitario innescando un circolo vizioso e la candidosi così curata tenderà a ricomparire con un ceppo rinforzato.

La mia esperienza personale mi ha insegnato che per vincere questa patologia così recidiva è necessario ridurre gli zuccheri complessi, preferendo fruttosio e succo di agave, limitare panificazioni con lievito di birra e simili (meglio prodotti da forno di origine integrale e biologica, senza lievito o con lievito madre) e affidarsi a cure con antibiotici naturali* che preservino la flora batterica fisiologica.


*l’antibiotico naturale che vi consiglio è l’Estratto secco di semi di pompelmo (seguirà post di approfondimento).

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